sabato 26 febbraio 2011

Scienza Chimica

Decisioni!
Ci vogliono decisioni!
Urge essere molto più decisi! Decisamente.
Ma veniamo a noi. Sul Versante opposto la situazione è senza dubbio definita.
Impossibile commettere il benché minimo errore.
Peccato! L’errore può essere una notevole risorsa, spesso inattesa.
E’ una risorsa.
La mattina seguente si susseguirono incessantemente una miriade di eventi inattesi.
Ma nessun errore fu commesso.
Un’esecuzione, piatta, de-stimolante. Noia. Torpore, forse.
Ma nell’angolo nascosto del tessuto le imperfezioni si accumulano, ed inducono inesorabilmente all’errore.
Di questo si tratta: un’erronea situazione.
Vitalizzante e difficilmente gestibile. Onde.
Nel pensiero, instabile, si insinuarono situazioni incerte, non prevedibili e complicate. Pericolose.
Una vita spesa bene non basta. Non serve.
L’azione è determinante, e l’azione è imprecisa.
Così si allargano gli orizzonti, cambiano gli obiettivi, il bersaglio è più vicino.
Non lo so. O meglio, non lo so più.
Immagino. L’orizzonte, mobile, si trasforma e cambia direzione.
Lo spazio non dà più certezze.
I punti di riferimento sono una menzogna. Punti. E basta!
Nel dilagare, persi, si ritrova la concentrazione, il coraggio, il passato che ha costruito il presente senza mai essere troppo invasivo.
Con molta cautela, arrivo.
Stazionamento delle proprie capacità come prolungamento della consapevolezza, della costruzione su base debole, insolita e non solida.
Liquida.
Senza dubbio liquida. Una soluzione, salina.
Un mare di soluzioni.
Una soluzione.
Salina!