venerdì 29 ottobre 2010

MATEMATERIALOGIAESPANSA

Juan penso` e immediatamente la sua conoscenza intrinseca nelle connessioni delle sue terminazioni neumartiche si diffuse senza alcun ritardo nelle menti virtuali degli elementi della Collezione.
Cio` era possibile in quanto nel sistema della Collezione la conoscenza e` trasmessa tramite un mondo astratto, nel quale si puo` ipotizzare qualsiasi cosa che uno pensi.
Si finisce cosi` in un ambiente circostante ricorsivo.
La non distinguibilita` fra sorgente e ricevente creo` un universo circolare a cui tutti sottostavano con grande pace e benessere interiore.
Questo fino a che, un bruttissimo giorno della terza era quarteriale, un caizzo proveniente dal sottosistema rkepsidu, porto` nella Collezione uno gravissimo squilibrio.
Ma raccontiamo tutto dal principio.
Il gruppo Pandoro della Collezione del livello intermedio sulla quinta torre stava giocosamente creando una fusione mentale al limite del collasso. Ogni tre o quattro perlon il gruppo Pandoro si prendeva questo tipo di svago, in quanto era responsabile del controllo attivo e passivo dello stato di interferenza conoscitiva nel settore coperto dalla quinta torre, e questo era un compito veramente molto estenuante.
Ad un tratto il gruppo venne risvegliato dalla fusione mentale a causa dell'attivazione del segnale di intercettamento di onde lambda.
Le onde lambda, come ognuno di voi sa, sono quanti di energia emesse tipicamente da un cervello di tipo umano durante una fase di intensa attivita` psionica.
Generalmente tali onde non fanno scattare l'allarme installato sulla quinta torre, a meno che si verifichi la contattazione plurima.
Quest'ultima e` una degenerazione oscura di una intensissima attivita` pseudopsionica.
Il gruppo Pandoro penso` su chi potesse aver emesso un tale tipo di onde.
Immediatamente tutta la Collezione venne a conoscenza di questo possibile pericolo e tutte le macchine della Collezione raggiunsero i massimi regimi.
Il centro nervoso della Collezione ordino` a tutti i gruppi, sottogruppi, monoidi, anelli e reticoli di effettuare dei controlli accuratissimi nello spazio virtuale circostante alla Collezione.
I controlli durarono sei perlonxlonper.
Tutti gli elementi della Collezione, nessuno escluso, erano mentaurticamente esausti!
Ma il notevole sforzo non era stato compiuto invano: i controlli incrociati rivelarono la presenza di un agglomerato urban a tre settori mentali di distanza dalla Collezione.
L'agglomerato urban e` una prototipazione stereotipicizzata di un essere umano sopravvissuto all'irraggiamento solare sulla spiaggia di Rimini dal 3 al 30 Agosto.
La potenzialita` mentaldistruttiva della sua epidermide di color rossofuocodelcentrodellaterra e` a dir poco mostruosa.
La carica intrinseca e` pari a 100.101 incazzperor incamerata durante il periodo di permanenza a Rimini.
Nella Collezione si respirava un'aria molto insolita e molto pesante.
Il pensiero Collettivo era quello di riunire la congrega Conos.
La congrega Conos e` una riunione di cervellici intrecciati con doppio avvitamento sull`asse sinale dell'ambiente virtuale generato dallo stesso intreccio.
Il compito di Conos e` unico: far dimenticare tutto.
Riunitasi la congrega l'agglomerato urban accelero` il suo ciclo sinoptico e d'incanto si trovo` sulla quinta torre.
"Quale meraviglia dell'universo conoscitivo!" esclamo` la mente dell'agglomerato urban.
Nello stesso momento la Collezione prese la decisione, grazie al lavoro svolto dalla congrega.
Tutti gli elementi ad essa appartenenti dovevano pensare intensissimamente ad una sola cosa: dovevano simulare nel loro sottosistema cerebroattivo un programma di una lavatrice Candy modello 501d.
Questo genero` una onda d`urto psichico di intensita` superiore alle stesse capacita` psichiche della Collezione, cancellando cosi` dagli intrecci neumartici la figura dell`agglomerato urban.
Dall'inizio di tutto questo erano passate zero unita` temporali classiche; e finalmente Juan pote` riaddormentarsi.

(1990)

2 commenti:

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  2. aspettavo con trepidazione che fosse pubblicato questo grandioso pezzo.
    Finalmente!

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